La giornata dedicata alle donne si festeggia l’8 marzo.
Un appuntamento per riflettere, a livello internazionale, sulla condizione delle donne, sulle tante discriminazioni che ancora le vedono protagoniste, ma anche sulle conquiste politiche e sociali.
Esistono diverse leggende legate alla nascita della Giornata Internazionale della Donna.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, iniziò a circolare quella legata alla morte delle operaie nella fabbrica “Cotton” di New York. Un’altra vuole che l’istituzione della ricorrenza sia connessa all’incendio divampato in una fabbrica di Chicago nel 1908, durante il quale persero la vita 129 operaie chiuse all’interno dal padrone. Ufficialmente la Festa della Donna nasce negli Stati Uniti nel 1909. È solo qualche anno più tardi, nel 1921, che durante la seconda conferenza internazionale delle donne comuniste, viene scelta la giornata dell’8 marzo. In Italia la ricorrenza arriva l’anno successivo, nel 1922.
Simbolo per eccellenza di questa festa è la mimosa, che fiorisce proprio all’inizio del mese di marzo.
La nascita del legame mimosa-festa della donna risale all'8 marzo del 1946, quando per la prima volta tutta l'Italia scelse questo fiore. Successivamente, la Giornata è diventata l’occasione per la rivendicazione dei diritti femminili come il divorzio, l’aborto, la contraccezione. Temi caldi soprattutto durante gli anni ’70 ma tornati recentemente di grande attualità.